Descrizione
Informazioni sul designer
Gino Sarfatti (Venezia, 1912 – Griante, 1985) nasce da padre ebreo e madre cattolica, in una famiglia della ricca borghesia commerciale. Dopo studi classici, frequenta l’università di Ingegneria aeronavale a Genova. Nel 1935 la famiglia si trasferisce a Milano ove, dopo un’esperienza di vendita di vetri d’arte, opera sia con una sua piccola azienda sia con la società Lumen.
Nel febbraio del 1939 fonda Arteluce Società Anonima A.L. con alcuni esponenti della società milanese e ne diviene Direttore Generale. La società ha per oggetto sociale gli apparecchi di illuminazione, le applicazioni luminose, componenti di arredamento nonché lo studio e la realizzazione di arredamenti.
Dopo i primi bombardamenti su Milano, la famiglia e l’attività di produzione sono decentrati vicino a Lecco, quindi, per sfuggire alle persecuzioni razziali, deve espatriare in Svizzera. Arteluce, nel corso degli anni di guerra, rimane attiva, nei limiti consentiti dal periodo, affidata a una procuratrice.
Nel 1946, al ritorno, apre una piccola officina in via Cesena e nel 1950 fonda a Roma la società ArCon – Arredamento Contemporaneo, che commercializza marchi di eccellenza nell’arredamento e ha immediatamente successo, anche di stampa, sin quando non cederà la sua partecipazione per esigenze familiari.
Vince molti premi internazionali, tra i quali, nel 1954 e nel 1955 il Compasso d’oro e nel 1973, anno in cui vince la medaglia d’oro della XV Triennale, cede l’azienda, oggi non più operativa.