Descrizione
Informazioni sul designer
Charlotte Perriand (Parigi, 1903 – 1999) studia alla Ecole de l’Union Centrale des Arts Décoratifs. Profondamente colpita e ispirata dai trattati sull’architettura di Le Corbusier, nel 1927 Perriand convince il grande architetto ad assumerla, e lavora come responsabile della produzione di prototipi e delle presentazioni pubbliche dello studio.
Nel 1940 si reca in Giappone nelle vesti di consigliere per il design industriale, e quando il Giappone entra in guerra Perriand si trova bloccata in Vietnam fino al 1946, dove metterà a frutto gli anni di esilio forzato dedicandosi allo studio delle tecniche locali per la lavorazione del legno e dei tessuti. Quando finalmente torna in Francia, si impegna per l’integrazione di tali tecniche e dei loro materiali (bambù e canna) nel design moderno.
In Francia Charlotte Perriand continua il suo lavoro al fianco di Le Corbusier e Jean Prouvé partecipa alla creazione della Unité d’Habitation di Le Corbusier a Marsiglia, e rimarrà una figura grandemente influente sulla scena modernista fino alla sua morte nel 1999.
Informazioni sul produttore
Affascinato dalle dimostrazioni della prima lampadina a incandescenza di Thomas Edison nel 1879, Gerard Philips (1858-1942) chiede aiuto a suo padre per procedere all’acquisto di un piccolo pezzo di terra ad Eindhoven, nei Paesi Bassi, dove stabilisce la propria fabbrica di lampadine nel 1891. Un anno dopo Anton, il fratello minore di Gerard, entra a far parte della compagnia come rappresentante, aiutando l’azienda di famiglia a diventare rapidamente la prima fabbrica di filamenti in tungsteno d’Europa.
Nel corso degli anni Philip produce una ampissima gamma di prodotti, come tubi medici a raggi X, radio, rasoi elettrici, televisioni, e lettori di audiocassette, CD, VHS e DVD, solo per citarne alcuni. Per quanto riguarda la storia del design, la compagnia inizia ad acquistare rilevanza nel 1925, quando il designer olandese Louis Kalff entra a farne parte come direttore artistico.
Oggi il team del design di Philips conta quasi 500 designer, uno dei più grandi e variopinti del mondo. Per adeguarsi alla tecnologia e alla domanda del XXI secolo, Philips sta spostando il suo epicentro dal prodotto all’esperienza, puntando allo sfruttamento massimo del potenziale dell’internet delle cose, dei big data, e degli ecosistemi digitali.