Quadro litografia arte astratta – Primo Conti

250,00

Descrizione

Quadro con litografia arte astratta eseguita e firmata dall’artista fiorentino Primo Conti (1900-1988). L’opera è protetta da una cornice in legno e da una lastra di vetro.

Stato

Ottime condizioni: lievi segni del tempo e di usura.

 

I colori sono il più possibile rispondenti alla realtà, ma la resa cromatica è fortemente dipendente dalla luce con cui sono state scattate le foto e dalle calibrazioni colorimetriche dei singoli schermi.

Disponibile

Descrizione

Informazioni sull’artista

Umberto Primo Conti (Firenze, 1900 – Fiesole, 1988) è stato un pittore, compositore e scrittore italiano. Già a 8 anni iniziò ad interessarsi di pittura, ed un suo autoritratto dipinto all’età di 11 anni ebbe un notevole riscontro tra i critici. Nel 1913 compose l’opera musicale Romanza per violino e pianoforte ed ebbe un primo incontro con i futuristi fiorentini, dal quale scaturì in Conti un interessamento verso lo stile del movimento, che crebbe finché nel 1917, incontrato Giacomo Balla a Roma e Filippo Tommaso Marinetti a Napoli, lo indusse ad aderire al Movimento Futurista.

Al Futurismo darà il suo contributo fondamentale con i dipinti e i disegni eseguiti tra il 1917 e il 1919, anno in cui il suo stile si evolse verso una visione metafisica.

Nel 1930 sposò Munda Cripps, dalla quale ebbe due figlie; in questi anni le sue opere trassero ispirazione dalla vita familiare: Bambina e farfalla; Bambina con coniglio di gomma; Ritratto della moglie; Frutta dall’alto; Nudino.

Dal 1935 al 1939 collaborò al Maggio Musicale Fiorentino con scenografie, bozzetti e costumi; nel 1941 divenne titolare della cattedra di pittura dell’Accademia di belle arti di Firenze. Dal 1947 al 1957 fu presidente della Società delle Belle Arti e in tale veste favorì la sua fusione (29 ottobre 1957) con il Circolo degli artisti di Firenze – Casa di Dante, presieduto dall’avvocato Renato Zavataro che ne assunse poi la presidenza dal 1958 al 1960. Tra il 1948 e il 1963 attraversò una profonda vocazione mistica ed entrò a far parte dell’Ordine Francescano. Nel 1983 pubblicò la sua autobiografia dal titolo La gola del merlo.

Nel frattempo, nel 1980, aveva perfezionato, con la donazione della sua villa a Fiesole, della sua collezione di opere pittoriche e del suo archivio, la creazione di una Fondazione dedicata alle avanguardie storiche, che ancora oggi gestisce il Museo Primo Conti.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 40 × 55 cm

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